Veneto

I dialetti veneti ricoprono una vasta area dell’Italia nord-orientale, concentrandosi nella regione Veneto ma includendo anche buona parte del Trentino e del Friuli, oltre ad avere una forte presenza in territori oltremare a seguito della grande emigrazione italiana nel XIX e XX secolo.

Nella classificazione dialettologica tradizionale formano un gruppo di primo ordine fra gallo-italico a ovest e sud (emiliano, lombardo), ladino a nord e friulano a est. Le differenze interne sono notevoli e di solito i dialetti si suddividono in (1) veneziano lagunare, (2) veneto centrale, (3) veneto occidentale (veronese), (4) veneto nord-orientale e (5) veneto trentino.

A titolo d’esempio, di seguito si possono ascoltare alcune diverse pronunce della <l> e della <z>.

I dialetti veneti sono anche molto ricchi di variazione lessicale.  Ad esempio, i bambini possono essere chiamati anche butini, tósi, bòce, cèi, tosatei, putéi o buteleti, a seconda della località.

I dialetti veneti conservano un notevole grado di vitalità, oltre ad avere una tradizione di lingua scritta importante e ininterrotta a partire dal XV secolo, soprattutto per la varietà veneziana. Per questo esiste un forte movimento che rivendica lo status del veneto come lingua (alla pari dell’italiano). Ciò nonostante, il veneto non è fra le lingue tutelate dalla Legge statale n. 482/1999.

Codice: ISO 639-3 vec

Per approfondire

Altre risorse internet