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Tedesco della Val Canale

La Val Canale, situata al confine con l’Austria e la Slovenia, è oggi parte della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, nell’estremo nord-est dell’Italia. Soprattutto nei comuni di Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba, sono presenti comunità plurilingui ufficialmente riconosciute come quadrilingui. Oltre alla lingua nazionale italiana e alla lingua ufficiale regionale friulana, la popolazione utilizza il dialetto bavarese meridionale storico, che è la continuazione del carinziano, e lo sloveno. È inoltre diffuso il tedesco standard, a causa della vicinanza con l’Austria.

Fino alla fine della Prima Guerra Mondiale la regione faceva parte dell’Austria, il che voleva dire che il tedesco era la lingua ufficiale e la stragrande maggioranza della popolazione apparteneva al gruppo linguistico tedesco. Dopo l’annessione della valle all’Italia, l’arrivo di un numeroso gruppo di parlanti italiani ha portato alla formazione di comunità plurilingui, in cui erano rappresentati i tre principali gruppi linguistici europei (ovvero il gruppo linguistico germanico, romanzo e slavo), tanto che la zona è stata anche chiamata “Piccola Europa” (cfr. Hasenauer et al. 2020).

A seguito della cosiddetta “opzione” negoziata nel 1939 tra l’Italia fascista e la Germania nazista, che consentiva alle famiglie di lingua non italiana di trasferirsi nel paese confinante, questa situazione cambiò. La percentuale di abitanti autoctoni di lingua tedesca o slovena nella valle rispetto alla popolazione totale diminuì notevolmente. Un ulteriore declino demografico negli ultimi anni ha portato a una diminuzione sempre maggiore dei parlanti della lingua minoritaria. Oggi, solo una piccola parte della popolazione più anziana utilizza fino a quattro lingue nelle relazioni interpersonali, mentre ciò non avviene più nella generazione giovane. Hasenauer et al. (2020, p. 37) registrano meno di 100 persone che parlano il dialetto carinziano nella Val Canale, mentre solo circa 300 persone utilizzano una varietà slovena.

Con l’Austria confinante esistono diverse connessioni culturali e commerciali. Da entrambi i lati del confine di stato vengono coltivate le stesse tradizioni e usanze della regione culturale della Carinzia, contrastando così un completo cambio di lingua. Già nel 1979 venne fondato il “Kanaltaler Kulturverein”, l’associazione culturale della Val Canale per la promozione della lingua e della cultura tedesca. Nella generazione più giovane esiste una chiara consapevolezza della particolarità culturale ed etnolinguistica, il che rivela una nuova identità regionale dei Kanaltaler.

Riferimento bibliografico

Per approfondire

Sito della comunità della Val Canale