La Val Canale, situata al confine con l’Austria e la Slovenia, è oggi parte della Regione Autonoma del Friuli-Venezia Giulia, nell’estremo nord-est dell’Italia. Soprattutto nei comuni di Tarvisio, Malborghetto-Valbruna e Pontebba, sono presenti comunità plurilingui ufficialmente riconosciute come quadrilingui. Oltre alla lingua nazionale italiana e alla lingua ufficiale regionale friulana, la popolazione utilizza il dialetto bavarese meridionale storico, che è la continuazione del carinziano, e lo sloveno. È inoltre diffuso il tedesco standard, a causa della vicinanza con l’Austria.
Fino alla fine della Prima Guerra Mondiale la regione faceva parte dell’Austria, il che voleva dire che il tedesco era la lingua ufficiale e la stragrande maggioranza della popolazione apparteneva al gruppo linguistico tedesco. Dopo l’annessione della valle all’Italia, l’arrivo di un numeroso gruppo di parlanti italiani ha portato alla formazione di comunità plurilingui, in cui erano rappresentati i tre principali gruppi linguistici europei (ovvero il gruppo linguistico germanico, romanzo e slavo), tanto che la zona è stata anche chiamata “Piccola Europa” (cfr. Hasenauer et al. 2020).